SouthSea

5 vele Legambiente a Porto Cesareo

Fra i mari più belli d’Italia ci sono quelli di Nardò, Gallipoli, Porto Cesareo, Racale e Otranto: a sancirlo è la “Guida Blu 2019” di Legambiente e Touring club italiano, che premia queste località salentine con le ambite Cinque Vele. Nella mattinata di mercoledì 12 giugno, presso la sede regionale di Legambiente a Bari si è tenuta la cerimonia di presentazione della Guida e di consegna dei riconoscimenti, alla presenza del presidente della Provincia (e Sindaco di Gallipoli) Stefano Minerva e degli amministratori dei Comuni interessati.

Due i comprensori turistici salentini premiati: si tratta del comprensorio dell’Alto Salento jonico (con Nardò, Gallipoli, Porto Cesareo e Racale) e di quello dell’Alto Salento adriatico (con Melendugno, Otranto e Vernole). In particolare, il comprensorio dell’Alto Salento jonico ottiene il 6° posto nella classifica nazionale; 13° posizione, invece, per la zona dell’Alto Salento adriatico. Numeri che valgono il primato a livello regionale ed eleggono la Puglia al 3° posto per numero di Vele, dietro Sardegna e Sicilia.
Come vengono assegnate le Vele. Il riconoscimento premia le migliori località turistiche individuate sulla base di requisiti ambientali e servizi ricettivi. Numerosi gli indicatori tenuti in considerazione, fra cui: uso del suolo, degrado del paesaggio e biodiversità, attività turistiche, stato delle aree costiere, mobilità, acqua, rifiuti, iniziative per la sostenibilità, produzioni tipiche, mare, spiagge ed entroterra.
Per Nardò, Vele che premiano anche l’archeologia, con particolare riferimento alla musealizzazione del “Distretto della preistoria”, costituito dal patrimonio archeologico e paleontologico del Parco di Porto Selvaggio e Palude del Capitano e dal Museo della preistoria.

Così commenta l’assessore al Turismo Giulia Puglia: “Questo riconoscimento è una grande opportunità per la città. Noi siamo abituati a ragionare in termini virtuosi nel rapporto tra la costa e l’entroterra, con una logica sostenibile e orientati a forme di turismo esperienziale. A cominciare proprio dalla fruizione di un patrimonio archeologico che continua a rivelarsi sorprendente”. I rappresentanti del Comune di Nardò hanno partecipato alla cerimonia di presentazione della Guida tenutasi il 12 giugno a Roma, presso Villa Celimontana.